Questo è un post di quelli tipo cassetta degli attrezzi.
La sua intenzione è offrire informazioni pratiche a chi sta organizzando un viaggio in Vietnam fai da te: quanto budget bisogna mettere in conto, se e quali vaccini fare, ma anche se è possibile affittare una moto, cosa non bisogna assolutamente dimenticare in valigia, come conviene spostarsi e se conviene prenotare tutto prima di partire o giorno per giorno. Info che sono fondamentalmente consigli basati sulla mia breve esperienza itinerante nel Paese, durante la quale ho trovato risposta a molte delle domande che mi ero fatta prima di partire, e per le quali avevo scartabellato guide e pagine web. Domande concrete, niente di esistenziale; quesiti di una persona (con la smania del controllo, questo lo ammetto) che cerca di organizzare il viaggio da sola e che spera di aiutare chi sta cercando di fare altrettanto.
Per tutto quello che riguarda invece la pianificazione dell’itinerario e le sue tappe, c’è un post a parte.
Per qualsiasi domanda o dubbio che non sia inclusa, potete scrivermi. Se ne so qualcosa, vi aiuterò volentieri.
Inevitabilmente è un post molto lungo quindi, se siete interessati solo ad alcuni argomenti, potete saltare velocemente al punto che vi interessa cliccando sull’argomento (in giallo).
- Budget | Quale budget devo mettere in conto per due settimane in Vietnam? È una meta low cost?
- Vaccini | Devo vaccinarmi per andare in Vietnam? E se sì, quali vaccini devo fare?
- Visto | Mi serve il Visto d’ingresso per il Vietnam? E quali altri documenti mi servono?
- Soldi | Devo cambiare gli Euro in Dollari o in Dong? Dove conviene cambiare i soldi?
- Carta di credito | Conviene pagare con la carta di credito in Vietnam? Posso portarla?
- Presa elettrica | Avrò bisogno di un adattatore per collegarmi alla presa?
- Cellulare | Posso usare il mio cellulare per chiamare dal Vietnam? O conviene acquistare una scheda locale?
- Valigia | Cosa non può mancare in una valigia per il Vietnam?
- Trasporti | Come conviene spostarsi, in treno, in bus o in aereo? Posso affittare una moto in Vietnam?
- Prenotazioni | Devo prenotare hotel e tour prima di partire, o posso farlo giorno per giorno?
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Budget
Ogni discorso sul budget è ovviamente condizionato dallo stile di viaggio e dalle esigenze del singolo viaggiatore.
In ogni caso il Vietnam è sicuramente una meta abbastanza low cost.
Un albergo di buon livello in città costa tra 10-15 euro, ma una homestay può costare tra i 5 e i 10 euro.
Mangiare costa 2-3 euro per strada, massimo 10 euro al ristorante.
Una bottiglia d’acqua da 1 litro e mezzo costa 50 centesimi (e ne berrete tanta), una birra 1 euro circa (ed è buonissima!)
L’affitto di un motorino costa tra i 5 e i 10 euro al giorno.
Insomma, il Vietnam è assolutamente un meta dove ci si può permettere di togliersi qualche sfizio, pur avendo un budget controllato.
Ma perché ho scritto “abbastanza” low cost?
Perché se in Vientam costa molto poco mangiare, dormire e vivere, ci sono poche grandi spese che si prenderanno la maggiore fetta del budget.
Personalmente, per 2 settimane di viaggio low cost ho speso circa 1200 euro, tutto compreso (ma tutto tutto, anche le spese prima di partire). Circa il 70% della spesa però è andato per voli, tour e spese sanitarie.
Queste sono le fette che incideranno di più sul budget, mentre la vita in Vietnam vi costerà molto molto meno.
Volo
La prima fetta grande del budget è il volo.
Rispetto ad altre mete del sud-est asiatico, il Vietnam è sicuramente una delle più care da raggiungere.
Il costo del volo per agosto si aggira sempre intorno ai 600-700 euro.
Anche acquistandolo con largo anticipo non risparmierete moltissimo, a meno che non siate fortunati e riusciate a trovare un’offerta (magari combinando uno stop a Bangkok, meta sicuramente meno cara).
Ovviamente io sto parlando della media dei voli, cioè una buona compagnia con scali “umani”.
Nel nostro caso ad esempio abbiamo acquistato un volo A/R Roma > Hanoi per la seconda metà di Agosto su Expedia a fine marzo, con un pacchetto volo + 2 notti in hotel all’arrivo, con Qatar Airways e abbiamo pagato 730 euro.
Abbiamo fatto 1 scalo di circa 2 ore a Dubai e un stop tecnico a Bangkok.
E la durata totale del volo è stata di circa 15-17 ore.
Il costo sicuramente si abbassa in periodi diversi da agosto, mentre lievita se decidete di arrivare in una città e partire in un’altra (tipo arrivo ad Hanoi e partenza da Ho Chi Minh).
Tours
Un’altra grande fetta del budget se la ruberanno i tours.
Premesso che io non sono assolutamente una persona che di solito ne fa uso, in Vietnam è difficile riuscire a scansarli sempre, anche perché in certe circostanze sono davvero inevitabili.
Halong Bay è una di quelle. In altre circostanze invece si potrebbero anche evitare ma, se avete una buona guida, diventano un valore aggiunto (nel nostro caso, lo sono stati i 2 giorni nella Riserva Naturale di Pu Luong).
Quindi penso che almeno un paio di tours vadano tenuti in considerazione.
A spanne mettete in conto un budget di circa 100 euro per un tour di 2 giorni e 1 notte. Per altre info vedi punto 10.
Vaccini e assicurazione
La terza spesa fetta importante di budget è costituita dai vaccini e dall’assicurazione sanitaria, ai quali però non rinuncerei.
Per altre info vedi punto successivo.

Ha Long Bay
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Vaccini
Ufficialmente non ci sono vaccini obbligatori da fare per andare in Vietnam.
Ci sono però alcuni vaccini che si possono fare per evitare di contrarre malattie non pericolose, ma debilitanti, che possono comunque rovinare la vacanza (nel migliore dei casi).
Noi abbiamo scelto di fare i vaccini per tifo e epatite A, e durante il viaggio abbiamo ringraziato più volte la nostra prudenza.
Questo ci ha permesso di mangiare quasi ovunque, con una discreta serenità. Anche perché, pur partendo con tutte le precauzioni (non mangiare niente di crudo, non bene assolutamente acqua non imbottigliata, non mangiare frutta se non sbucciata personalmente) la realtà poi è che non si riesce a controllare tutto.
Costi, come e dove vaccinarsi
I vaccini vanno fatti almeno una decina di giorni prima di partire, quindi il mio consiglio è di prenotarli per tempo, altrimenti si riccia di non trovare posto o di non trovare il vaccino disponibile (causa molte partenze).
Ci si può vaccinare in due modi:
- nei centri privati
- attraverso il servizio pubblico offerto dal Ministero della Salute.
Noi abbiamo scelto questa seconda opzione, e in questo caso il costo è di circa 30 euro a vaccino.
Chiamando l’ufficio territoriale di competenza, vi verrà fissato un appuntamento, e date indicazioni sul pagamento di un bollettino (anche online).
Noi abbiamo fatto entrambe le vaccinazioni, per tifo e epatite A, lo stesso giorno, con due piccole punture intramuscolari.
Non abbiamo avuto alcuna controindicazione, a parte un leggero intorpidimento muscolare alla spalla.
Se si preferisce, il vaccino per il tifo può essere preso anche per via orale.
Una volta fatta, la vaccinazione per il tifo dura 3 anni.
La vaccinazione per l’epatite A dura invece 10 anni, ma va fatto un richiamo circa 6 mesi dopo la prima somministrazione (il richiamo si paga a parte).
In ogni caso, sul sito della Farnesina Viaggiare sicuri trovate le informazioni aggiornate sull’argomento.
Mai senza: medicinali e assicurazione sanitaria
Oltre ai vaccini, il mio personalissimo consiglio è di non partire senza alcuni medicinali fondamentali.
In generale ognuno sceglie i suoi preferiti ma io, che tendenzialmente non ne prendo mai se non in casi realmente necessari, ho ritenuto utile avere in valigia medicinali legati ai disturbi gastro-intestinali (Plasil, Enteroggermina, Imodium). Nemmeno i vaccini infatti ti mettono in salvo da qualche giorno di “cagotto” (ops…).
Per lo stesso motivo, per tutta la durata della vacanza conviene anche prendere dei fermenti lattici, che aiutano.
Infine, io consiglio di non partire senza assicurazione sanitaria.
Ce ne sono per ogni budget, scegliete quella che preferite, ma partire senza sarebbe davvero un azzardo: gli ospedali in Vietnam si pagano, e non poco, e in ogni caso è utile già solo avere u interprete a disposizione che all’occorrenza spieghi i vostri sintomi. L’inglese infatti non è sempre per forza parlato da tutti.

Certificato internazionale di vaccinazione rilasciato dal Ministero della Salute
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Visto
Il Vietnam ha stipulato con l’Italia una particolare convenzione che permette di entrare nel Paese senza dover richiedere il Visto d’Ingresso. La convenzione però è valida solo in determinate condizioni.
Qui c’è un post con tutte le informazioni.
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Soldi
In Vietnam conviene pagare in contanti, con la valuta locale, il đồng, espresso anche con la sigli VND.
25.000 đồng circa equivalgono a 1 euro. Quindi 100.000 đồng sono circa 4 euro, 1.000.000 di đồng sono circa 40 euro, e via così.
Questo significa che in pratica vi troverete a maneggiare migliaia e milioni di đồng.
Ma niente panico. Basta tenere d’occhio gli zeri e contare bene quando ricevete il resto.
La maggior parte dei negozi, molti ristoranti, spesso le homestay e anche alcuni tour privati vi chiederanni di pagare solo in contanti e non con carta di credito, che invece quasi sempre accettata in albergo.
Informatevi in tempo utile sul sistema di pagamento, così che abbiate abbastanza contanti a disposizione.
Conviene partire con euro contanti e cambiarli poi in đồng anziché ritirare i soldi dagli sportelli ATM (per un approfondimento sull’uso delle carte di credito in Vietnam vedi il successivo punto 5).
Dove cambiare gli euro in đồng
Potete cambiare i đồng in aeroporto all’arrivo, in albergo (di solito è un servizio che tutti offrono) oppure in una qualsiasi banca, che troverete nelle principali città (come Hanoi e Ho Chi Minh ma anche Hué, Hoi An, Ninh Binh ecc.).
Questa terza soluzione di solito è la più conveniente, perché ha il tasso di cambio più favorevole.

1000 dong vietnamiti, che corrispondono circa a 4 centesimi di euro
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Carte di credito
La carta di credito è utile per non avere in tasca tanti contanti.
La si può usare per pagare principalmente alberghi e ristoranti.
Inoltre è utile se come noi decidete di acquistare gli alberghi di giorni in giorno online.
Cosa devo fare per usare la mia carta di credito in Vietnam
Visa e Mastercard sono diffusamente accettate, a volte con un’aggiunta del 3% sul prezzo.
Prima di partire con la carta in tasca però è meglio segnalare all’istituto in cui si ha il conto (banca o Posta) che si sta partendo per il Vietnam.
Infatti, vedendo movimenti da un Paese diverso, potrebbero bloccarvela.
Oppure semplicemente potrebbero dovervela abilitare per l’estero.
Per chi come me ha un conto alle Poste Italiane consiglio di chiamare il numero verde 800 00 33 22 per verificare che sia attivato sulla vostra carta il Servizio Mondo.
Commissioni su pagamenti e ritiri con carte di credito
Prima di partire conviene informarsi sulle commissioni che si pagano usando le carte di credito e sulle commissioni sul ritiro presso gli sportelli ATM.
Spesso le carte ricaricabili hanno commissioni più alte per il ritiro, ma transazioni gratuite, mentre le carte di credito hanno commissioni più basse per il ritiro ma fanno pagare una percentuale più alta per le transazioni.
Avere tutte le info sulle vostre carte vi permetterà di scegliere di volta in volta il sistema di pagamento migliore e più conveniente.
Forse è utile ricordare che il ritiro con le carte potrebbe essere soggetto a una soglia massima, che di solito è intorno ai 2 milioni o 2,5 milioni di đồng, che detti così sembrano tanti ma sono circa 80 euro.
Quindi in caso di spese ingenti è utile organizzarsi in tempo.
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Presa elettrica
Le prese della corrente in Vietnam sono diverse dalle nostre, ma i nostri apparecchi che hanno solo due poli sono assolutamente compatibili.
Se le vostre spine per ricaricare i cellulare o la macchinetta fotografica hanno due poli, non avrete problemi.
Ogni tanto la spina potrà sembrare un po’ lenta ma funzionerà senza problemi.
Se invece avete con voi una spina con 3 poli, dovrete portare un adattatore.
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Cellulare
Chiamare e navigare dal proprio cellulare con un abbonamento italiano è assolutamente sconsigliato: il costo medio varia a seconda dell’operatore, ma si aggira tra 25 e 50 euro settimanali per avere a disposizione pochissimi mega (sì, mega, non giga).
Questo significa che se avete bisogno di consultare una mappa perché vi siete persi, pagherete un sacco e probabilmente consumerete in pochi minuti tutti i dati a disposizione.
Le possibilità che restano quindi sono 2:
- acquistare una scheda vietnamita all’arrivo nel Paese.
La compagnia più grande è la Viettel.
Potete acquistare la scheda già all’arrivo in aeroporto, sono abituati ai turisti che acquistano le schede quindi non sarà difficile attivarla. Per esperienze riportate so che il servizio è buono e la rete prende bene. - disattivare il roaming sul proprio telefono e usarlo solo per navigare in wifi.
In Vietnam il wifi è abbastanza diffuso, lo troverete praticamente in ogni albergo o homestay e in molti bar e ristoranti (non aspettatevi però di trovarlo sul treno).
La scelta dipende in sostanza da una domanda: cosa avete intenzione di farci con il cellulare?
Se volete usarlo solo per comunicare che siete vivi e prenotare online alberghi e spostamenti può bastarvi il wifi che troverete a disposizione.
Io ho usato quello, e non ho avuto quasi mai necessità particolari (solo un paio di volte ho bevuto caffè che non mi andavano solo per usare la wifi del locale).
Maps.me: una app fondamentale per usare mappe offline
Se scegliete anche voi di non comprare la scheda telefonica, non dimenticate però di scaricare Maps.me, una app fondamentale che vi permette di usare le mappe anche offline.
Le mappe vi serviranno ovunque, anche per riuscire a tornare al vostro albergo quando vi smarrirete tra i vicoli della città vecchia di Hanoi.
Con Maps.me dovrete scaricare la mappa del Paese che vi interessa quando siete online, dopodiché la potrete usare anche offline.
Aggiornata e comodissima, vi geolocalizzerà (a volte può metterci un po’) e guidarvi facilmente ovunque.
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Valigia
Uno zaino grande e uno zaino piccolo
In base al viaggio che avete in mente di fare, il vostro bagaglio cambierà notevolmente.
Noi avevamo un programma itinerante, non siamo rimasti più di due notti nello stesso posto, siamo saliti e scesi da aerei, treni, macchine e motorini, quindi avevamo scelto di portare uno zaino come valigia.
Nello specifico noi abbiamo optato per uno zaino che avesse le dimensioni massime consentite dal bagaglio a mano.
Questo ci ha permesso di viaggiare con un bagaglio non troppo pesante (con il caldo, le strade affollate, la fatica è stato provvidenziale) e di averlo sempre sottomano, senza imbarcarlo, doverlo aspettare e rischiare di perderlo negli infiniti scali.
Certo, non imbarcare il bagaglio implica non poter portare una serie di cose (come i liquidi oltre i 100 ml).
Ma qualsiasi cosa vi servirà la potrete acquistare all’arrivo in città.
Inoltre alberghi e homestay fanno trovare quasi sempre l’occorrente per il bagno (sapone, shampoo, ma spesso anche spazzolini e dentifrici nuovi) per cui avrete modo si fare scorta.
Il mio consiglio è quindi di viaggiare con uno zaino il più possibile leggero, dentro al quale infilare magari uno zainetto più piccolo per andare in giro e da portare durante le gite o i trekking.
In quel caso infatti sarebbe una follia portare dietro la valigia; vi converrà lasciarla nell’albergo o nella homestay dal quale state partendo, che di solito ve la terrà gratuitamente fino al vostro ritorno (anche se la notte successiva non la trascorrete lì).
L’ideale sarebbe che valigia e zaino fossero impermeabili, o che abbiate modo di coprirli con qualcosa che li isoli dalla pioggia (altrimenti, vedere più sotto appunti su Water proof bag).
Cosa mettere in valigia
- Pochi vestiti leggeri: suderete come forse poche volte in vita vostra.
Sarete costantemente bagnati, quindi non ha senso stare lì a formalizzarsi troppo. Vestiti leggeri, pantaloncini e canottiere saranno la vostra divisa.
Per sicurezza però portate anche un cambio pesante per le zone più fredde (o per gli spostamenti con i mezzi, dove l’aria condizionata è fissa a 16°), un costume da bagno e un kiway per la pioggia.
Portate pochi cambi, avrete comunque modo di lavarli facilmente nei vari servizi lavanderia degli alberghi (dove 1 chilo di panni viene lavato a 1 euro circa). - Scarpe chiuse e scarpe aperte: non più di due paia, uno chiuso ma leggero per camminare più comodamente, e poi un paio di ciabatte.
- Crema solare
- Ombrello: non solo per la pioggia, ma anche per il sole; personalmente ci ha permesso di sopravvivere a Trang An, senza il quale saremmo probabilmente morti.
- Sacco lenzuolo: per noi è stato fondamentale, quando abbiamo dovuto dormire per esempio in treno o in una fantastica capanna all’interno del parco naturale. Lo potete trovare tra le attrezzature da campeggio, perché è una sorta di sacco a pelo ma di cotone. Anche Decathlon lo vende.
Oppure, se preferite, potete portare anche solo un lenzuolo singolo che avete a casa.
Il sacco ha però il vantaggio di avere anche la federa incorporata, di essere leggero e molto pratico. - Repellente antizanzare: partendo dal presupposto che noi abbiamo praticamente incontrato 2 zanzare durante tutto il viaggio resta il fatto che si è sempre nella giungla verdeggiante.
Quindi un repellente conviene comunque infilarlo in borsa. - Water proof bag (o banali bustine di plastica): che detto così può sembrare una follia, ma mi spiego meglio.
Una borsa water proof che io non avevo mi sarebbe stata molto utile durante la gita ad Halong Bay, quando ti imbarcano e sbarcano in continuazione e quando ti portano (se è nel vostro “pacchetto”) a fare un giro in kayak.
Il terrore di bagnare telefono o macchinetta fotografica mi ha costretto a lasciare tutto a bordo.
Ma a parte la water proof bag seria, ci sono tornati molto utili le buste di plastica con chiusura ermetica: servono per mettere in salvo soldi, passaporto e roba tecnologica in caso di acquazzone con zaino non impermeabile, oppure ancora sono utili per isolare panni bagnati all’interno della valigia.

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Trasporti
Questo per me è stato il punto più problematico (e forse anche quello che mi ha spinto a scrivere questo post) perché prima di partire avevo 800 domande sull’argomento.
Non penso certo che riuscirò ad essere esaustiva e colmare tutte le questioni solo con questo punto, ma spero quantomeno di poter fornire le info di base per orientarsi tra tutti i mezzi di trasporti vietnamiti.
Su una cosa però vorrei riuscire a trasmettere un po’ di serenità: in Vietnam chiunque saprà aiutarti a trovare un modo per spostarti da un punto ad un altro.
Il tuo hotel, la tua homestay, le agenzie in città e le guide private: chiunque ha una soluzione per il tuo spostamento, soprattutto se vuoi procedere “via terra”.
Quindi non temere, sarà tutto più semplice di quanto non sembri da qui.
Moto e motorini
Ufficialmente, anche secondo quanto confermato dal nostro Consolato, non esiste un accordo tra i due Paesi che permetta a chi ha una patente italiana di guidare auto o moto in Vietnam.
Quindi ufficialmente la patente italiana non è valida in Vietnam. Non serve a nulla neppure la Patente internazionale, secondo la posizione del Consolato.
Questa è la versione ufficiale, e bisogna esserne consapevoli.
Tuttavia il web è pieno di persone che descrivono il Vietnam come il paradiso del motociclista.
E questo è assolutamente vero.
Praticamente chiunque in Vietnam gira su due ruote, anche i bambini guidano motorini elettrici.
I motorini sono usati per trasportare qualsiasi cosa: mobili, animali, intere famiglie.
E li trasportano ovunque, dalle strade asfaltate di città fino ai sentieri fangosi dei parchi.
I motorini vietnamiti sono pronti a tutto, e praticamente ovunque troverete qualcuno in grado di aiutarvi nel caso di piccoli guasti e problemi.
Certo, i vietnamiti guidano in modo assurdo (e io vengo da Roma, teoricamente non dovrebbe stupirmi nulla).
Lo sentirete dire da tutti, poi lo vedrete, capirete che è una roba unica e proverete una strana eccitazione nell’attraversare la strada.
Ma comunque, anche con il traffico folle e le manovre assurde, noterete che l’andatura media è piuttosto lenta (un motorino va al massimo a 30-40 km/h).
Questo permette loro di compiere in relativa sicurezza le assurde manovre che fanno, anticipate da una suonata di clacson.
La sostanza quindi è che, secondo me, le due ruote sono in assoluto il mezzo migliore per spostarsi nel Paese.
Sicuramente dovete essere già capaci di guidare, non pensate di andare in Vietnam e farlo per la prima volta lì, sarebbe da folli.
Ma se siete guidatori esperti, riuscirete a prendere in poco tempo l’andatura vietnamita.
E poi, una volta usciti dalle città, il traffico diventa molto più gestibile.
Resta il problema della patente.
Personalmente ho avuto modo di affittare il motorino in diverse occasioni e non ho mai avuto problemi: spesso chi ospita i turisti ha a disposizione dei motorini da affittare, o ha il contatto di qualcuno al quale chiederlo, è una pratica diffusissima. Nessuno mi ha mai fornito documenti, né me ne ha chiesti in particolare.
Il costo medio per l’affitto di uno scooter per un giorno è di circa 5 euro.
Per noleggi di durata superiore ad un giorno e per l’affitto delle moto forse la faccenda dei documenti diventa più complicata, ma il mio consiglio è di non rinunciare a questa idea se la state covando già da casa.
Piuttosto mettetevi in contatto con le diverse agenzie che organizzano tour in moto e affittano i mezzi: sicuramente sapranno aiutarvi nell’organizzazione e vi daranno qualche indicazione in più.
La Lonely Planet 2017 consiglia ad Hanoi offradvietnam.com e Cuong’s Motorbike Adventure.
Queste stesse agenzie spesso organizzano anche gli spostamenti guidando e trasportandovi come passeggeri, nel caso in cui non ve la sentiate di guidare.
Magari se avete questa intenzione, state attenti a farvi dare qualche documento in più, ad avere la clausola sulla vostra assicurazione sanitaria e non lasciatevi spaventare dall’idea di dover trasportare il bagaglio: ho visto maiali viaggiare legati a un cinquantino, il vostro bagaglio sarà nulla al confronto.
Quindi valutate serenamente l’idea della moto. Mi sento di dire che se tornassi indietro sfrutterei molto di più questo mezzo sia per i brevi che per i lunghi spostamenti nel Paese.

In motorino tra le campagne di Ninh Binh
Auto
Al contrario, mi sento di sconsigliare assolutamente il noleggio di una macchina.
Oltre a sussistere il problema della patente (in questo caso decisamente più complesso da gestire), la macchina è un mezzo difficilissimo da guidare nel traffico cittadino, e che può diventare inutilmente ingombrante per la media delle strade.
Se proprio occorre una macchina per i lunghi spostamenti, valutate di affittarla direttamente con un autista (vedi di seguito).
Taxi, Uber e macchine private
L’affitto di una macchina con guidatore ha un costo decisamente più basso rispetto a quello che potremmo immaginarci in Italia, per cui non pensate a una roba snob tipo A spasso con Daisy.
Diciamo che il confine tra taxi e macchina privata che vi accompagna è molto sottile.
Se vi state organizzando da soli, usate i taxi delle compagnie ufficiali, come Mai Linh (verdi) o Taxi Group (bianchi, con una striscia rossa).
Questi i numeri per chiamarli:
- 38 61 61 61 Mai Linh
- 38 56 56 56 Taxi Group.
Potete chiamarli da soli telefonicamente, farveli chiamare dall’albergo o dalla casa che vi ospita, o ancora fermarli per strada, o davanti ai principali luoghi turistici (ad esempio le stazioni).
Dove ci saranno i taxi ufficiali ci saranno anche taxi “ufficiosi” o semplici privati che si proporranno di accompagnarvi.
Il consiglio è di prendere i taxi ufficiali ma di controllare sempre in ogni caso che accendano il tassametro.
Un’ottima alternativa se vi organizzate da soli (soprattutto per gli spostamenti da/per gli aeroporti) è Uber, servizio che in Vietnam funziona bene, ma solo nelle principali città di Hanoi, Ho Chi Minh, Da Nang e Nha Trang.
Uber vi dà la sicurezza in più di sapere esattamente il costo del servizio.
Se invece avete già contatti con un albergo o una homestay, potete chiedere direttamente a loro di chiamarvi un taxi o una macchina privata che vi accompagni.
In questo caso concordate prima il prezzo, a volte ve lo faranno pagare in anticipo e poi pagheranno direttamente l’autista, ma personalmente non ho mai avuto problemi.
Sleeping bus
Gli sleeping bus sono un’esperienza unica: sono autobus nei quali i sedili sono reclinati talmente da stare sdraiati e poter dormire (anche se magari viaggiate la mattina e solo per poche ore).
Sono bus piuttosto spartani, con i sedili disposti su due piani.
Non so come possa essere una lunga notte in viaggio su questi bus (ho letto recensioni piuttosto discordanti) ma per tratti di qualche ora possono essere comodi.
In particolare noi lo abbiamo utilizzato per la tratta Hue > Hoi An perché a Hoi An non c’è la stazione, quindi con il treno si arriva solo alla vicina Danang, mentre lo slepping bus ci ha lasciato nel centro di Hoi An e lì abbiamo preso un taxi fino alla nostra homestay.
Il costo è stato molto basso, circa 6 dollari per un tragitto di poco più di cento chilometri e circa 4 ore di viaggio.
Di solito gli sleeping bus sono servizi turistici, però hanno per questo il vantaggio di essere organizzati per venirti a prendere direttamente all’albergo o all’agenzia. Per le prenotazioni vedi il punto 10

Treno
Noi abbiamo fatto in treno la maggior parte degli spostamenti interni al paese, sia di poche ore, sia di nottate intere.
Le linee ferroviarie del Paese sono poche, ma ce una linea ferroviaria principale che attraversa il Vietnam da nord a sud e tocca tutte le principali località (Reunification Line).
Qui sotto trovate la mappa e anche gli orari in cui il treno tocca le diverse tappe, in un senso e in un altro.
Gli orari sono fissi, perciò potete facilmente pianificare gli spostamenti.
Ci sono treni diversi, indicati dalle sigle SE, TN o STN.
Secono quanto raccolto dal sito seat61, una sorte di bibbia in inglese del viaggio in treno, SE1, SE2, SE3 e SE4 sono i treni migliori.
In base al treno scelto, potrebbero esserci alcune o tutte le tipologie di carrozze:
- Hard seat è la seduta dura, una specie di panca molto economica ma anche molto scomoda, adatta solo per brevi distanze. A seconda del treno può avere o meno l’aria condizionata.
- Soft seat è la seduta morbida, tipo le nostre poltrone del treno. Queste di solito hanno sempre l’aria condizionata.
- Hard sleeper è il letto duro, una brandina bassa. Di solito gli hard sleepers sono in cuccette da 6 perone, quindi piuttosto strette e affolate.
- Soft sleeper è il letto più morbido, con un materasso un po’ più alto. I soft sleepers i solito sono in cuccette 4, con cuscini e coperte. I letti in basso costano di più di quelli in alto, ma sono anche più istanti dal bocchettone dell’aria condizionata, che sul treno è veramente bassissima e si rischia il congelamento.
Se decidete di dormire sul treno potrebbe esservi utile il sacco lenzuolo di cui sopra.
Non è possibile riservare l’intera cuccetta se non comprando 4 biglietti.Infine ci sono alcune compagnie private (Livitrans, Violette, Golden Trains) che gestiscono diverse carrozze di soft sleepers che costano quasi il doppio rispetto a quelle gestite dalle ferrovie vietnamite. Pare che siano anche migliori, ma sinceramente – anche provando a indagare e sbirciare – non sono riuscita a capire se davvero valgano il prezzo del biglietto.
Prenotare il treno è molto semplice, sia in stazione, sia online.
Per un approfondimento vedi il punto 10.
Il treno è un buon sistema per spostarsi in Vietnam, usato anche da molti turisti.
Ha il vantaggio di mostrarvi il Paese dal finestrino e la vita di chi ci vive.
Però ha anche degli svantaggi:
è un sistema indubbiamente lento (come si può notare dalla tabella degli orari) e indubbiamente non è molto pulito.
E questo può essere un problema se decidete di trascorrere la notte a bordo.
Per me lo è stato.
Considerate che mediamente i treni (e io ho preso quelli indicati come “migliori”) sono un po’ più sporchi dei nostri regionali.
Questo vale sia per le sedute che per le cuccette.
E non è escluso che incontriate qualche bestiolina che cammina sulle pareti.
Per cui il mio consiglio è di prendere il treno, tenendo però conto del tempo, del costo e delle condizioni generali.
Non prendetelo solo per vivere “una vera esperienza vietnamita” perché quella la vivrete certo quotidianamente, senza dubbio.
Valutate tutte le alternative.
Io per esempio tornando indietro lo prenderei per tratti brevi (esempio Hanoi > Ninh Binh in poltrona) ma eviterei le lunghe nottate.

Fermata durante una notte in treno

Soft seat in treno
Aereo
Dei voli interni non ho alcuna esperienza personale perché, una volta toccato il suolo vietnamita, ci siamo spostati solo su strada o su rotaia.
Ma per completezza devo dire che ho letto sempre di voli interni buoni e a ottimi prezzi.
Quindi potete valutare di usare questo mezzo per spostarvi per le lunghe tratte.
Skyscanner in questo senso è sempre un buon radar per valutare tariffe.
Sicuramente acquistare in anticipo come sempre permette di risparmiare.
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Prenotazioni
Oltre ai trasporti, l’altra domanda che più mi angosciava durante i mesi di preparazione del viaggio era: devo prenotare tutto in anticipo?
Potrò scegliere gli alberghi giorno per giorno? Troverò spazio nei tour più gettonati?
Partendo ad agosto, avevo anche l’incognita del tempo, quindi non volevo prenotare cose che poi sarebbero saltate per via della pioggia.
Alla fine abbiamo optato per una via di mezzo.
Hotel e homestay
Escluso l’hotel all’arrivo ad Hanoi, che avevamo prenotato da casa insieme al volo, gli altri alloggi li abbiamo prenotati mano mano, 1 o massimo 2 giorni prima di arrivare in un determinato posto.
In questo senso Booking.com è molto utile, perché permette di fermare una prenotazione ma pagare poi all’arrivo.
Inoltre Booking ovviamente abbassa i prezzi man mano che la data si avvicina, e anche considerevolmente.
Quindi, se avete un programma itinerante, il mio consiglio è di prenotare gli alloggi online il più a ridosso possibile della data di arrivo.
Noi non abbiamo mai avuto problemi a trovare disponibilità di alloggi.
Prenotate con largo anticipo solo se avete puntanto una struttura in particolare.
Tour
I tour erano il mio vero dramma.
Già non li amo, e non li faccio mai, ma sembrava proprio che in Vietnam, in alcuni luoghi non se ne potesse fare a meno.
Avevo paura di non trovare disponibilità nel giorno esatto che avrei voluto, e questo mi avrebbe costretto a rivedere l’itinerario.
Ma ho cercato di mantenere a bada la mia ansia per un motivo fondamentale: il meteo (ancora una volta).
Non volevo rischiare di prenotare e poi dover bruciare il tour per via del maltempo.
Così ho aspettato di essere a ridosso della data, tipo una settimana prima.
A quel punto ho contattato i tour operator che avevo selezionato facendo un giro su internet, ma ho comunque chiesto loro quali fossero le clausole di cancellazione in caso di maltempo. Chiedetelo sempre.
Poi, una volta arrivata ad Hanoi ho visto che ad ogni metro c’è un tour operator in grado di portarti da qualunque parte, apparentamente a prezzi inferiori di quelli che si trovano online.
Si può quindi anche optare per una valutazione una volta arrivati sul posto, sicuramente qualcuno che vi porta dove vogliate andare si trova.
Prima di decidere però con chi andare, raccogliete diverse proposte e preventivi, leggete le recensioni online (a un prezzo molto basso può corrispondere un’esperienza per nulla piacevole) e fatevi spiegare bene per iscritto programma e clausole varie.
Potete chiedere al vostro hotel, o andare direttamente in una delle migliaia di agenzie che si trovano per le strade di Hanoi. Avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Treno e bus
Come dicevo, una volta arrivati in Vietnam via aereo, noi abbiamo proseguito il viaggio sempre solo via terra, principalmente con il treno ma anche con lo sleeping bus (per tutte le info vedi punto 9).
Prenotare è stato in entrambi i casi facilissimo:
- per gli sleeping bus online non c’è praticamente nulla, ma potete chiedere al posto dove alloggiare e loro avranno sicuramente un contatto; di solito chiamano direttamente loro, e il costo è molto basso;
- per il treno, potete ovviamente recarvi in stazione, dove non avrete troppi problemi a fare il biglietto, oppure potete farlo online (noi abbiamo fatto così). In questo secondo caso si paga una piccola percentuale.
Il mio sito di riferimento per tutto il viaggio è stato il fondamentale baolau.com che funziona benissimo e che permette di prenotare qualsiasi treno in Vietnam (e apparentemente in tutto il Sud Est asiatico).
Avete anche la possibilità di scegliere il posto oppure il vagone e il letto.
Ho avuto la sensazione che aprissero le prenotazioni un po’ alla volta, e che le cabine “più costose” aprissero solo molto a ridosso della data.
Anche in questo caso non ho avuto alcun problema a prenotare senza troppo anticipo, 2 o 3 giorni prima.
Con baolau.com potrete pagare online e ricevere il biglietto via mail, valido già così com’è.
Una volta arrivati in stazioni vi consiglio comunque di mostrarlo allo sportello informazioni, perché a volte ve lo devono comunque stampare.
Dovrebbe essere tutto. Per qualsiasi domanda o necessità lasciate pure un commento, oppure contattatemi.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio!
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