itinerari e consigli
I n 48 ore non si può pensare di compredere e capire nessun posto, tantomeno una città grande e complessa come Budapest.
Però a Budapest in 2 giorni si riescono a “visitare” le principali attrazioni turistiche della città e si riesce a concedersi anche qualche esperienza un po’ più autentica.
Per orientarsi, basta ricordare che la città è divisa in due dal fiume Danubio: sulla sponda occidentale si sviluppa Buda, quartiere monumentale, verde e residenziale, mentre sulla sponda orientale si sviluppa Pest, centro della vita quotidiana della città.
Le due parti sono collegate dai famosi ponti che durante i due giorni ti troverai a fotografare e attraversare diverse volte. Non li sottovalutarei, però: sono lunghi, affollati e personalmente è lì che mi sembra di aver colto di più lo spirito della città .

Parlamento
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Dormire a Budapest
Buda o Pest in questo caso non fa molta differenza. Forse la parte di Pest ha più locali, e quindi alloggiare lì sarà un po’ più pratico la sera per cenare o bere una cosa, ma credo che l’importante sia avere comoda una rete di trasporto pubblico.
Io personalmente ho alloggiato in un appartamento a Pest, in particolare nel quartiere di Belvàros, a poche centinaia di metri dal mercato e dal fiume, zona molto comoda che permette di spostarsi per la città a piedi senza neppure usare i mezzi pubblici.
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Spostarsi a Budapest
Il centro di Budapest non è molto grande, ma ha viali larghi, lunghe strade e spazi ampi: fa parte del carattere della città, della sua conformazione, e chi si appresta a girare il suo centro deve saperlo. Le distanze sono percorribili a piedi, non è indispensabile prendere i mezzi se avete voglia e vi piace camminare; inevitabilmente in questo modo si possono gustare angoli e strade con maggiore lentezza. È vero anche però che Budapest è fornita di una rete di mezzi pubblici che si vedono passare di frequenza; e, da quello che avevo letto on line, sono puntuali e – a seconda delle scelte – anche panoramici (come il famoso tram 2). Quindi si possono usare per i tratti più lunghi, o per quelli del ritorno durante l’itinerario giornaliero.
Qui una guida in italiano sui mezzi pubblici. Questo il sito dei mezzi pubblici di Budapest, in inglese, dove trovate una mappa dei mezzi in base alle zone, una mappa del centro e i prezzi dei mezzi pubblici.
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Budapest è economica?
A livello economico, sicuramente Budapest è molto conveniente, sia per alloggiare, che per mangiare, che per godersi le famose terme (e i vari trattamenti).
Anche qui, come nel resto del viaggio, i bagni pubblici sono quasi sempre a pagamento. Quindi approfittate di quello gratuiti e portate sempre in tasca delle monete.


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Arrivare (in auto) a Budapest
Budapest si può raggiungere in macchina dall’Italia, magari facendo una tappa a metà strada a Lubiana, che vale comunque una visita.
Arrivando in macchina, la dogana non si vede, e quindi non è chiarissimo dove bisogna comprare la vignetta che permette di circolare sulle strade ungheresi. Noi l’abbiamo comprata una volta entrati in Ungheria, nei pressi di Szegerdei Piheno (5.59 euro per 4 giorni).
In generale, per tutto il viaggio, la regola della vignetta è sempre la stessa: occhi aperti prima e dopo il confine, perché spesso il passaggio non è neppure ben segnalato; alla prima pompa di benzina fermarsi e chiedere, spesso la vignetta è in vendita direttamente in cassa.
E magari cogliere l’occasione per fare benzina: nel resto dell’autostrada non abbiamo incontrato molti distributori.
Venendo dalla Slovenia, la strada che porta a Budapest costeggia il Lago Balaton: se c’è tempo, può valere la pena una deviazione, perché il lago corre parallelo all’autostrada.
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Itinerario per 2 giorni a Budapest
GIORNO 1 | Buda
- Collina Gellert
- Collina di Castello
- Bastione dei Pescatori
- Chilometro zero
- Pomeriggio alle terme Gellert
GIORNO 2 | Pest
- Mercato
- Centro di Pest con vie e piazze principali
- Parlamento
- Isola Margherita
- Monumento delle Scarpe sul Danubio
- Cattedrale e Quartiere ebraico
Se avessi avuto qualche ora in più l’avrei sicuramente dedicata:
- alle terme, perché ho avuto modo di vedere solo le Gellert, e avrei invece voluto trascorrerci un po’ più di tempo, perché credo che siano un ottimo modo per entrare in contatto con la città;
- al parco cittadino Városliget dove (oltre alle terme Széchenyi), ci si può anche godere buon cibo nei tanti baretti che aprono per il periodo estivo;
Infatti, l’estate Budapest si vive molto all’aperto: per strada, sui ponti, nelle piazze. Si beve, si mangia, a volta si balla.
E nel periodo estivo fioriscono appositi locali, Outdoor Terrace, locali temporanei o anche versioni outdoor di locali che l’inverno hanno base al chiuso.
Sono un’ottima occasione per stare ad osservare la città.
Non tutti gli anni però aprono gli stessi locali, per cui prima di andare conviene fare una ricerca on line per scoprire quali sono i consigliati dell’anno.
Per il 2016 avevo tra gli appunti Csendes Társ Winebar & Garden (Pest), Kertem (nel parco cittadino), Kőleves kert (che ha un sito bellissimo) e Fellini (un po’ fuori mano, ma sulle rive del fiume). Questi locali, insieme ai più noti Ruin Pub, sono sicuramente il posto ideale in cui trascorrere un po’ di tempo a Budapest. Ruinpubs.com è un sito utile a questo scopo.
Infine, se si capita a Budapest ad Agosto, vale la pena dare in tempo utile un occhio anche allo Sziget, il Festival che ogni estate si tiene su una delle isole della città.

Ponte delle Catene
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Mangiare a Budapest
Mangiare a Budapest è mediamente buono ed economico. Ma si cena presto (almeno secondo gli standard italiani): non fatevi cogliere impreparati e avviatevi alla ricerca della cena già verso le 19, a meno che non abbiate prenotato e vi abbiano dato la certezza di farvi mangiare più tardi. Se pensate di uscire per le 21 e cercare un posto dove cenare, potreste accorgervi di essere un po’ in ritardo.

The Open Book Fountain

Quartiere ebraico
Padthai Wokbar
Se dovesse capitarvi di ritrovarvi a vagare affamati e in ritardo, potete ripiegare su un fast food orientale colorato e invitante, che vi apparirà come un faro nella notte: il Padthai Wokbar.
Ce ne sono diversi in giro per la città, il cibo è buono ed economico, anche se non propriamente tipico: puoi customizzare il tuo piatto orientale scegliendo base (riso, noodles, verdure, etc…), topping e salse.


Castro Bistrò
Per una vera cena in un locale autentico invece cercate di prenotare a Castro Bistrò: locale informale, con ottima birra e piatti davvero buoni, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Sul sito c’è anche un menù, per farvi un’idea.



CASTRO BISTRO
Madách Imre tér 3
Budapest 1075
Mercato Centrale di Budapest
Infine, se decidete di visitare il Mercato Centrale, potete cogliere l’occasione di pranzare in uno dei tanti stand del mercato che offrono cibo tipico, anche se magari un po’ turistico.
In ogni caso per un pranzo veloce vale la pena.


NAGYVÁSÁRCSARNOK
Vámház körút 1-3
1093 Budapest
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